Chiesa di San Nicola di Bari e San Pietro Martire Valencia
Chiesa di San Nicola di Bari e San Pietro Martire Valencia
CHIESA DI SAN NICOLA, gli affreschi della Chiesa di San Nicola di Bari e San Pedro Martire Valencia, sono riportati alla luce dopo i lavori di restauro finito nel 2016.
Lavori di ristauro
Il restauro, coordinato dal Politecnico con il finanziamento della Fondazione Hortensia Herrero, recupera i dipinti originali di Dionís Vidal.
La città di Valencia ha portato alla luce la sua “Cappella Sistina” con la riabilitazione degli affreschi nella Chiesa di San Nicolás. Quasi 2.000 metri quadri di dipinti. Dopo tre anni di lavoro e l’uso delle tecniche più avanzate, hanno trasformato questo posto in un “tempio di fede e creatività”.
Origine
L’origine di San Nicolás risale a una chiesa gotica costruita nel XIII secolo e che faceva parte delle cosiddette prime dodici parrocchie cristiane nella città di Valencia.
Il primitivo edificio fu rinnovato su iniziativa dell’allora rettore della parrocchia Alfonso de Borja (che sarebbe papa Calixto III) in stile gotico tra il 1419 e il 1455.
L’architetto Pérez Castiel, (uno degli architetti della cattedrale di Valencia) iniziò il restauro della chiesa di San Nicolás nel 1693 seguendo i gusti estetici del barocco.
Ora la chiesa costituisce il miglior esempio di convivenza di un tempio con una struttura gotica del XV secolo con decorazione barocca del XVII secolo. Durante la Guerra Civile la chiesa subí numerosi danni e saccheggi.
I dipinti murali furono realizzati da Dionis Vidal, seguendo “gli schizzi” del suo maestro Antonio Palomino, autore anche degli affreschi nella cupola principale della Basilica della Virgen de los Desamparados.
Questo impressionante murale si distingue non solo per la sua bellezza, ma anche per la sua natura narrativa, poiché la navata è concettualmente divisa in due: una parte racconta la vita di San Nicola e l’altra quella di San Pietro Martire, i due santi un a cui è dedicata la chiesa.
Prezzo di entrata …. 3,50 €