Escursione nella città di Sagunto

Sagunto situato in un luogo strategico dal punto di vista geografico, è una città la cui importanza istorica si manisfesta attraverso i suoi più di duemila anni di vita, cosí come per la presenza di grandi manifestazioni artistiche culturali corrispondenti alle differenti culture che vi si stabilirono e perdurarono durante i secoli.

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Nel V secolo a.C. fiorisce la cultura iberica, e la popolazione iberica che abitava questa zona battezzó la futura città di Sagunto con il nome di Arse. Gli iberi erano un popolo dal grande potere economico.

Dopo periodo di pace, dovettero lottare contro i Cartaginesi (218-212 a.C.), capeggiati da Annibale. Dopo un duro e prolungato assedio di otto mesi, la città fu distrutta, ma si scrisse una pagina gloriosa nella storia del nostro paese per l’audacia ed eroismo con cui affrontò l’invasore. Solo il Templo di Diana sopravvisse alla distruzione.
Quella pagina eroica spostò la città di Roma, che da quell’epopea decise di trasformarla in una delle sue ville preferite lungo l’itinerario segnato dalla Via Augusta.

La fortezza, situata a 172 kilometri sul livello del mare, si estende su tutta la collina. Da est a ovest, occupando un perimetro di quasi un kilometro, con varie strutture, romane e medievali, ed è costituita da da sette piazze, e nella Piazza delle Armi si trovano i resti del Foro Romano.

Durante questa visita guidata, vengono visitati i seguenti monumenti di interesse:

Centro di accoglienza visitatori – Casa dels Berenguer –

Situato nel cuore del centro storico medievale, vicino alla chiesa di Santa María e al vecchio quartiere ebraico. L’edificio apparteneva originariamente al lignaggio dels Berenguer durante almeno dal XIV al XVIII secolo.

L’edificio ha, tra gli altri resti, il Mikvé que risale al XIV secolo, in cui furono eseguite immersioni e riti di purificazione della religione ebraica.

Qui possiamo vedere anche i resti del muro del Tempio di Diana, monumento nazionale dal V-IV secolo a.C.

La Piazza Mayor

Centro commerciale e culturale della vita saguntina medievale, a pianta rettangolare e porticata, è il luogo in cui viene celebrato tradizionalmente il mercato settimanale. Conserva ancora fusti di colonna della piazza pubblica romana.

Vi si trova la chiesa di Santa Maria, in stile gotico ogivale valenziano, la cui costruzione fu iniziata nel 1334.

Anche in questa piazza si può vedere la porta del Almudin, dove un tempo s’immagazzinava il frumento per l’aprovvigionamento della populazione et la sua vendita a privati.

Il teatro

È sito sulle pendici della colina che corona lo storico Castello. Fu eretto nel I secolo d.C. essendosi serviti a questo scopo della concavità della collina. Il Teatro costituisce una delle opere di architettura civile romana più importanti di Spagna, dichiarato Monumento Nazionale nel 1896.

Questo monumento importante recuperò la sua funzionalità dopo il restauro eseguito dagli architetti Grassi e Portaceli.
Il Teatro offre condizioni acustiche eccezionali per la celebrazione di eventi teatrali e musicali, come il festival “Sagunt a Scene” che si svolge durante l’estate.

La Ermita de la Sangre

Un edificio in stile barocco costruito nei primi anni del s. XVII. In questo eremo si trova la sede della Confraternità della Purísima de Nuestro Señor Jesucristo, la cui origine risale al principio del s. XVI.

Questo è il luogo dove si concentrano e pertanto da dove partono la maggior parte degli atti liturgici della Settimana Santa Saguntina. Nel suo interno riposano numerose e artistiche immagini processuali della sopraddetta Confraternità.

Il Museo Storico/archeologico

Nella casa del Mestre Penya (edificio gotico del XIV secolo, restaurato) in cui veniva ospitato il mercato medievale, si trova accanto al quartiere ebraico.

Al suo interno è presente una buona parte dell’importante collezione di reperti archeologici provenienti dagli scavi e dai ritrovamenti avvenuti nel castello.

Una delle opere più importanti è il Toro Iberico del IV secolo a.C. È monumento Nazionale dal 1962